Riserva Orientata

Si estende su una superficie di 241 ettari e per un tratto di costa di circa 5 km

La Fauna

Le particolari caratteristiche dei luoghi, la solitudine e la tranquillità, ermettono la sosta a varie specie di uccelli migra- tori, stagionali quali: Anatidi, Aironi, Trampolieri, Gabbiani, Ghiandaia mari- na, Martin pescatore. La fauna terrestre è anch’essa molto caratteristica, costituita da alcuni Rettili quali il Ramarro, la Lucertola e la Biscia dal collare.

La Flora

Sono poche le specie vegetali che riescono ad insediarsi e adattarsi a vivere in condizioni così difficili, e quì, nella fascia più propriamente dunale il tipo di flora che si può osservare consiste soprattutto in piante erbacee, tra esse ricordiamo il Ravastrello Marittimo (Cakile maritima), la Calcatreppola (Eringium aritimum), il Giglio marino (Pancratium mariti- mum), la Santolina (Santolina chamae- cyperissus), l’Erba medica marina (Medicago marina), la Tamarice (Tamarix gallica), la Scilla marittima (Urginea maritima), il Papavero cornuto (Glaucium flavum). Nella parte più interna si estende la tipica macchia mediterranea sempreverde.

La Riserva

Occupa un tratto di costa sabbiosa tra le più belle ed interessanti dell’isola. Un ambiente che per la vastità e la varietà del paesaggio, tra le dune sabbiose e la rigogliosa vegetazione palustre, costituisce una vera ricchezza dal punto di vista naturalistico e scientifico. Grazie all’azione del fiume Belice ed all’ambiente umido e palustre che si è creato nella zona della sua foce, parecchie specie di flora e fauna hanno trovato l’habitat naturale per la loro permanenza e riproduzione.

Selinunte - Fauna Riserva Orientata Foce del Fiume Belice

Macchia mediterranea

Airone cenerino

Selinunte - Caretta Caretta - Riserva Orientata Foce del Fiume Belice

La tartaruga marina

“Caretta Caretta” R ettile appartenente alla famiglia dei Chelonidi, tipica del mare mediter- raneo. Durante il periodo della ripro- duzione le femmine della specie si portano sull’arenile della riserva dove, ogni due o tre anni, depongono le uova. Questo ambiente naturale riveste un ruolo fondamentale per la conser- vazione della specie.

“Caretta Caretta”